Buongiorno insieme alla Presidente AMMI Cosenza vi aspettiamo per condividere insieme questo pomeriggio, Martedì 20/5/25 presso Ordine dei Medici Cosenza . Tratteremo le nuove e le vecchie dipendenze, un’ emergenza sanitaria e sociale che colpisce la nostra società, le nostre famiglie, i nostri figli. L’evento vede la partecipazione di illustri relatori esperti del settore. Abbiamo bisogno di dare voce informare e sostenere chi si trova in difficoltà .
In data 06/05/2025 ore17:30 presso l’Hotel Europa, si terrà il convegno su “Maternità Reclusa,Prospettive di Riforma del sistema Penitenziario”. L’evento si inserisce nell’ambito del Tema Nazionale 2024/2025 “Maternità, Natalità e Speranza nel futuro della civiltà, dell’amore e della pace. Interverranno nei saluti istituzionali: – La Presidente del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia” di Cosenza, Dr.ssa Maria Pia Galasso; – Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Avv. Claudio De Luca; – La Referente Legalità del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia” Cosenza, l’Avv. Esterdonatella Longo. Tra i relatori: La Prof. Avv. Francesca Iole Garofoli, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Il Prof. Camillo Irace, già Presidente Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere. Le conclusioni saranno affidate all’Assistente Ecclesiastico del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia”, di CosenzaDon Salvatore Fuscaldo. Coordinerà i lavori l’Avv. Anna Spada, penalista del Foro di Cosenza.e socia del convengo. Il programma prevede tra i suoi obiettivi l’opportunità di approfondire il tema del carcere e della donna, quale realtà che viene tenuta lontana dalle priorità sociali e dagli interessi della società civile. I numeri delle donne detenute sono residuali rispetto ai numeri della popolazione detenuta maschile, ma la condizione detentiva femminile comporta delle specificità legate al suo microcosmo e alle ricadute del carcere sui molteplici ruoli della donna come moglie, compagna e madre. L’evento con un approccio multidisciplinare impegnerà giuristi e medici, in un confronto dialettico sulla relazione fra donna e carcere entrando in diretto contatto con l’umanità e la sofferenza che coabitano nel mondo degli Istituti Penitenziari.