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Maternità reclusa

In data 06/05/2025 ore17:30 presso l’Hotel Europa, si terrà il convegno su “Maternità Reclusa,Prospettive di Riforma del sistema Penitenziario”.
L’evento si inserisce nell’ambito del Tema Nazionale 2024/2025 “Maternità, Natalità e Speranza nel futuro della civiltà, dell’amore e della pace.
Interverranno nei saluti istituzionali:
– La Presidente del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia” di Cosenza, Dr.ssa Maria Pia Galasso;
– ⁠Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Avv. Claudio De Luca;
– ⁠La Referente Legalità del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia” Cosenza, l’Avv. Esterdonatella Longo.
Tra i relatori:
La Prof. Avv. Francesca Iole Garofoli, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
Il Prof. Camillo Irace, già Presidente Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere.
Le conclusioni saranno affidate all’Assistente Ecclesiastico del “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia”, di CosenzaDon Salvatore Fuscaldo.
Coordinerà i lavori l’Avv. Anna Spada, penalista del Foro di Cosenza.e socia del convengo.
Il programma prevede tra i suoi obiettivi l’opportunità di approfondire il tema del carcere e della donna, quale realtà che viene tenuta lontana dalle priorità sociali e dagli interessi della società civile. I numeri delle donne detenute sono residuali rispetto ai numeri della popolazione detenuta maschile, ma la condizione detentiva femminile comporta delle specificità legate al suo microcosmo e alle ricadute del carcere sui molteplici ruoli della donna come moglie, compagna e madre.
L’evento con un approccio multidisciplinare impegnerà giuristi e medici, in un confronto dialettico sulla relazione fra donna e carcere entrando in diretto contatto con l’umanità e la sofferenza che coabitano nel mondo degli Istituti Penitenziari. 

Premio Impresa

Oggi pomeriggio mercoledì 9/4/25 alle 17.30 Vi aspettiamo alla 3ª Edizione del Premio Impresa. Quest’anno il “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia di Cosenza” conferirà il riconoscimento a Ivano Trombino, proprietario del “Vecchio Magazzino Doganale” e produttore del pluripremiato Amaro Jefferson; l’imprenditore calabrese è stato individuato dalla prestigiosissima rivista Forbes fra le 100 eccellenze del 2025!!!
#ivanotrombino
#VecchioMagazzinoDoganale 

Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia

CONVEGNO DI CULTURA “MARIA CRISTINA DI SAVOIA“ DI COSENZA

Il Convegno di Cultura “Maria Cristina di Savoia“ di Cosenza è un’associazione culturale-religiosa di matrice cattolica ispirata alla vita e agli insegnamenti della Regina delle Due Sicilie, Maria Cristina di Savoia, (1812- 1836). Nell’ anno 1937 nasce a Roma il Convegno di Cultura “Maria Cristina di Savoia“ come Movimento dell’Opera dipendente all’inizio dall’Unione Donna Azione Cattolica a seguito della dichiarazione di Venerabilità di Maria Cristina, pronunciata dal Sommo Pontefice Pio XI. I Convegni Letterari che promuovevano la formazione religiosa, culturale e sociale della persona si diffusero rapidamente e già, nel 1940, si contavano una trentina di Convegni nelle principali città italiane, tra cui Cosenza. Nel 1972 i Convegni divennero Associazione Indipendente dall’ Azione Cattolica, ma negli anni successivi l’Associazione Indipendente acquistò credibilità presso i Vescovi, lavorando con seria adesione alle direttive della Chiesa. Dal 2016 i Convegni, nati come associazione tradizionalmente femminile, con l’approvazione dell’Assistente Ecclesiastico Nazionale, sono stati aperti alle iscrizioni degli uomini (c.d. “simpatizzanti“), che possono operare e collaborare pur non potendo partecipare al voto nelle elezioni delle cariche sociali. Da Maggio 2023 i Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia sono tornati ad essere membri dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Cattoliche Femminili (UMOCF). Per conoscere l’essenza della nostra associazione, non si può prescindere dalla storia personale di Maria Cristina, meglio nota come “ ‘A Reginella Santa“, il cui interesse primario è stato non tanto la beneficienza – per la quale si avvaleva della collaborazione di vescovi e parroci per agire con equità e
evitare ingiustizie- ma quello di creare uomini e donne capaci di lavorare e di organizzare in proprio la loro vita e quella delle loro famiglie. Proprio per questo rilanciò le seterie di San Leucio creando 300 posti di lavoro solo nella manifattura. Non solo doti imprenditoriali quindi, ma seguiva attivamente la vita politica del Regno intervenendo con tatto e discrezione per migliorare o cambiare leggi che non favorivano il benessere della popolazione, tra cui l’esonero dal servizio militare dei corallari, in quanto la loro mancanza avrebbe impoverito molte famiglie che vivevano di questa antica attività artigianale. La sua vita si concluse a causa di una banale setticemia, 15 giorni dopo essere diventata madre il 31 gennaio 1836. Memore dei tanti benefici ricevuti, il popolo del Regno spontaneamente iniziò a invocare la Regina ottenendo per sua intercessione grazie e guarigioni. Dal 1852 Padre Augusto Fontanesi raccolse le testimonianze delle guarigioni che si attribuivano a Maria Cristina e l’Arcivescovo di Napoli diede avvio alla causa di beatificazione. Dal 25 gennaio del 2014 Maria Cristina di Savoia è stata elevata al ruolo di Beata a Napoli con rito solenne nella Basilica di Santa Chiara, dove riposano le sue spoglie mortali. Manca solo un miracolo da ascrivere alla sua intercessione affinché possa finalmente essere proclamata Santa. La figura di Maria Cristina è attualissima per il suo pensiero e per le sue opere, donna profondamente cattolica, credente e praticante, figlia e moglie esemplare. Maria Cristina, è l’esempio eclatante di un femminismo moderno, attuale e costruttivo in cui le donne, mantenendo la propria identità femminile, sono in grado di dialogare in maniera paritaria e non oppositiva con gli uomini in ogni ambito sociale, culturale e lavorativo. Su queste linee di principio continua ad operare il Convegno di Cultura “Maria Cristina di Savoia“ di Cosenza guidato dal 2022 dalla Presidente Dott.ssa Maria Pia Galasso e dall’assistente spirituale Don Salvatore Fuscaldo. Molteplici i Convegni organizzati con il coinvolgimento delle istituzioni territoriali per affrontare tematiche culturali, sociali, economiche e ambientali. Ogni anno vengono trattati inoltre i due temi definiti dal Convegno Nazionale. Nel 2022-2023 i temi nazionali sono stati: – Il futuro é nelle nostre mani. Come vogliamo costruirlo? La via della dottrina sociale della Chiesa – Le biblioteche preziosi contenitori di tesori inestimabili: centri del sapere, simboli di cultura, storia e fede
Nel 2023-2024 i temi nazionali sono stati: – Femminile e Femminismo – Il patrimonio artistico d’Italia: Rappresentazione e Identità Culturale Per l’anno 2024-2025 i temi nazionali che verranno trattati sono: – Maternità, Natalità e speranza nella civiltà dell’amore e della pace – L’arte del ricamo come espressione di fede: la creatività femminile tra tessuti, colore e preghiera Fiore all’occhiello dei Convegni é il Premio Letterario che ha cadenza biennale e valenza nazionale. Inoltre il Convegno di Cosenza ha istituito il Premio Alimena giunto alla XII edizione che vuole esprimere gratitudine alle eccellenze calabresi che si distinguono nella Scienza, nelle Arti, nella Poesia contribuendo con il loro operato al progresso culturale, sociale, economico e scientifico del nostro territorio. Dal 2022 é stato istituito il Premio Impresa Calabria con l’intento di dare il giusto riconoscimento e sostenere le aziende calabresi che si contraddistinguono per il loro impegno nel mantenere vive le tradizioni della propria terra con progetti innovativi e sostenibili. Sede Legale : via G. Verdi n. 174 – 87036 – Rende (CS) Legale Rappresentante : Dott. ssa Maria Pia Galasso Codice Fiscale : 98046560789 Cel : 335/6296414 Mail :

ZONTA INTERNATIONAL

www.zonta.org

Zonta International, fondato nel 1919 a Buffalo – New York – USA., è un’organizzazione globale di oltre 26.000 persone in 1.100 club Zonta in  64 paesi .

Il nome “Zonta” deriva da un idioma degli Indiani Sioux Lakota e significa “onesto e degno di fiducia”. 

L’emblema dello Zonta è una composizione di diversi simboli che sovrapposti assumono un significato speciale: ispirazione, fedeltà, condurre insieme, riparo, onestà.

L’emblema venne creato, nel 1920, dall’artista Helen Fuchs-Gundlach, socia del Club di Buffalo.

Sin dalla sua fondazione, anche grazie alla sua presenza in ambiti d rilievo internazionale, Zonta International, identificato come club service, è impegnato nella difesa delle donne e delle ragazze di tutto il mondo attraverso progetti internazionali e premi educativi (Borse di Studio) e attraverso le ulteriori iniziative di sostegno a  Zonta Foundation for Women.

Zonta International si adopera per realizzare la visione di un mondo in cui i diritti delle donne sono riconosciuti come diritti umani, perché ogni donna sia in grado di realizzare il suo pieno potenziale e abbia la possibilità di accedere a tutte le risorse, senza timore di violenza, nella garanzia di essere rappresentata nei luoghi decisionali, su base di uguaglianza con gli uomini, pur nel rispetto delle differenze.  

Già dal 2020 Zonta International, sulla scorta dei risultati raggiunti e nella consapevolezza dei progressivi cambiamenti, sta attuando al suo interno un piano strategico, in ordine a trasformazioni coraggiose, per fare in modo che l’organizzazione conservi la sua posizione a livello globale e sia ancora tale da assicurare, realmente, l’emancipazione di donne e ragazze nella società del futuro.

SOROPTIMIST INTERNATIONAL COSENZA

L’ ASSOCIAZIONE Soroptimist International (SI) è un’organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani. È voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza (awareness), il sostegno (advocacy) e l’azione (action).

Valori: Soroptimist International sostiene i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.

Mission: Le Soroptimiste realizzano progetti, promuovono azioni e creano opportunità attraverso la rete globale delle Socie e la cooperazione internazionale affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare le loro aspirazioni e creare nel mondo forti comunità pacifiche.

Nato ad Oakland (USA) nel 1921, è diffuso in 120 Paesi e conta circa 3.000 Club, per un totale di 66.000 Socie.

I Club dei singoli Paesi compongono le Regioni e le Unioni nazionali, a loro volta raggruppate in cinque Federazioni: Africa (SIAF), Americhe (SIA), Europa (SIE), Gran Bretagna e Irlanda (SIGBI) e Sud Ovest Pacifico (SISEAP) che fanno capo al Soroptimist International, al cui vertice è la Presidente Internazionale.

Soroptimist International è presente con status consultivo in 7 Centri delle Nazioni Unite (New York, Ginevra, Vienna, Roma, Parigi, Nairobi, Bangkok) ove le Rappresentanti assicurano efficacemente che la voce delle donne e delle ragazze di tutto il mondo sia ascoltata e inclusa nel processo decisionale internazionale.

Le Soroptimiste si impegnano in progetti per migliorare l’accesso delle donne all’istruzione, per chiedere opportunità di emancipazione economica, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza contro le donne, per chiedere la massima qualità dell’assistenza sanitaria, per un ambiente più sostenibile e per sensibilizzare la società civile su queste tematiche e fare pressione presso le istituzioni e i governi indirizzando le politiche pubbliche sociali, economiche e legislative a favore delle donne.

Attraverso Soroptimist International Foundation vengono sostenuti e realizzati progetti internazionali per favorire i progressi nell’istruzione, alleviare la povertà, promuovere i diritti ed aiutare le donne e le ragazze a raggiungere il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare aspirazioni di avere una voce paritaria nelle comunità in tutto il mondo.

Il programma della Presidente del SI del biennio 2024-2025 Siew Yong Gnanalingam, ispirato dal motto Salvare la Madre Terra, salvare il Futuro, è volto a promuovere – attraverso educazione, consapevolezza ed azione – un movimento globale di cambiamento per mantenere in salute il nostro pianeta e consegnarlo così alle generazioni future.

Soroptimist International d’Italia (SII) ha proprie rappresentanti nel Comitato Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e nell’Osservatorio per l’integrazione delle politiche per la parità di genere presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità. Ha una propria rappresentante nel CNDI (Consiglio Nazionale Donne Italiane), è inoltre parte della “Rete per la Parità” e della Rete associativa “Inclusione Donna”. Fa parte del Comitato italiano del W7 2024, il gruppo ufficiale del G7 sulle pari opportunità che ha l’obiettivo di promuovere proposte sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne per tracciare le linee del W7 2024 a guida italiana.

Soroptimist ha sottoscritto Protocolli d’intesa tra gli altri con l’Arma dei Carabinieri e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per la realizzazione di “Una stanza tutta per sé, locali idonei all’ascolto protetto di donne e altre vittime vulnerabili, con il Ministero della Giustizia-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria per la “realizzazione di percorsi formativi e laboratoriali in favore della popolazione detenuta femminile”, con il Ministero dell’Istruzione per “promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare la discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”, con l’Anci (Ass. nazionale dei Comuni italiani) per “avviare azioni di sensibilizzazione e promuovere maggiori forme di partecipazione delle donne nei processi decisionali” con particolare attenzione alla Rigenerazione urbana.

Adriana Macchi è la Presidente del Soroptimist International d’Italia per il biennio 2024-25.

Il suo motto: Valore del rispetto – Unione nell’impegno

I NOSTRI OBIETTIVI

Educazione, formazione, culture di genere e lotta agli stereotipi

Empowerment e contrasto alle diseguaglianze

Contrasto alla violenza e diritti umani

Salute, sicurezza alimentare e medicina di genere

Sviluppo sostenibile

. IL CLUB di COSENZA

      Il club di  Cosenza compirà quest’anno il suo  primo cinquantennio. Fondato a settembre del 1974, ha lavorato negli anni in una realtà molto variegata, con l’obiettivo dell’emancipazione femminile, in particolare negli ambienti più disagiati, allargando la propria azione ai giovani e all’infanzia, con progetti qualificati, che hanno coinvolto la città e il suo interland, affinché la propria azione fosse ancora più efficace e proiettata verso il futuro. In particolare in questa direzione sono da ricordare progetti miranti alla prevenzione per la salute femminile e cardiologica; progetti  di educazione alla parità di genere, a partire dalle classi di scuola primaria; all’ inclusione, alla promozione dei diritti umani, al contrasto della violenza di genere, con un service permanente, il progetto Orange, che da anni collega il 25 novembre all’ 8 marzo. In quest’ultimo ambito, in particolare, il Soroptimist Club di Cosenza ha portato a termine un progetto complesso, fortemente voluto a livello nazionale: la realizzazione della “Stanza tutta per sé”, ovvero una stanza elegante e confortevole,  dotata di audio -registrazione, presso la locale Stazione Provinciale dei Carabinieri, dove le donne, ed eventualmente i loro bambini, possano sentirsi accolte, qualora raggiungano la stessa per una denunzia di violenza, e  si sentano libere di dire la propria esperienza.

Ha realizzato inoltre un service importante quale lo sportello di consulenza  legale gratuita per le donne n difficoltà; ha promosso una continua azione culturale per la valorizzazione della professionalità femminile, con  particolare riguardo  alle professioni del mondo tecnico-scientifico. Il progetto “l’Alfabeto delle donne”, una professionalità per ciascuna lettera dell’alfabeto, diventato poi un libro (ed. Edibios Cosenza 2017),  ha vinto, nel 2017, il secondo premio del Soroptimist International d’Europa, in quanto  valorizzava appieno il  progetto educativo nazionale ed europeo diretto alle giovani donne, affinché abbracciassero le discipline STEM, negli studi universitari. Obiettivo tuttora perseguito a livello nazionale e locale. L’azione del Club di Cosenza, è molto presente nel territorio cittadino, ma anche in quello provinciale, distinguendosi per l’efficacia. Ne sono esempio service quali “ SI sostienein carcere”, in particolare a favore di donne recluse nel carcere  di Castrovillari. Mentre, a livello cittadio hanno avuto grande efficacia progetti quali  “!La città che vorrei, con il coinvolgimento dei giovani; quello finalizzato all’Educazione finanziaria di donne e giovani;  e poi “ Donne e sport” ; “Si –restaura” che ha coinvolto studentesse dell’Unical, le quali hanno studiato e poi curato il restauro di frammenti di affreschi, ritrovati all’interno del Duomo  della città.

CONFLUENZE

Associazione CONFLUENZE APS

Via A. Volta, 63 – 87036 Rende (CS)

Tel: + 39 3464070726/ + 39 3486398733

Mail: confluenzecs@gmail.com

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/confluenzecs/?ref=br_rs

CHI SIAMO

L’associazione di Promozione Sociale  Confluenze, iscritta al  RUNTS da ottobre 2022, si propone come soggetto attivo del territorio con l’obiettivo di animare intellettualmente le comunità che vi risiedono. Essa persegue il fine della pratica, della promozione, della diffusione, della tutela e della valorizzazione della cultura e dell’arte teatrale e di tutte le discipline artistiche  ed espressive avvalendosi anche della collaborazione delle altre realtà associative presenti sul territorio e delle istituzioni locali competenti, per la maturazione di una crescita culturale comune di giovani e meno giovani,  mirando a promuovere il benessere psico-fisico della persona e il rispetto delle genti, delle tradizioni, della cultura locale anche attraverso la promozione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio di interesse artistico, culturale, storico e ambientale del territorio di riferimento.

Tali obiettivi vengono realizzati attraverso l’organizzazione e gestione di attività culturali e  artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale che spaziano dalla presentazione di libri di interesse locale e nazionale, all’organizzazione di convegni su tematiche relative al mondo giovanile e lavorativo, alla riscoperta del territorio, delle tradizioni, dell’arte, degli antichi mestieri, della cultura della propria Regione.

L’Associazione, inoltre, si dedica alla pratica del teatro amatoriale, attraverso la rappresentazione di commedie che, seppure con toni apparentemente leggeri, evidenziano problematiche di stretta attualità, favorendo l’uso del linguaggio dialettale inerente alle tradizioni dei territori di appartenenza, promuovendo il diritto alla cultura considerata come bene e valore sociale e come chiave di rivalutazione del nostro territorio.

L’Associazione è molto vicina al mondo giovanile:  uno dei suoi scopi, difatti, è quello di sostenere la socializzazione dei giovani, la loro partecipazione attiva ai processi di sviluppo, diffondere nel mondo giovanile la cultura e l’arte in tutte le sue forme,  attraverso attività finalizzate alla promozione della cultura della legalità, della pace e della non violenza, con l’ausilio dei mezzi espressivi dell’arte nelle sue varie sfaccettature ed espressioni, promuovendo il diritto alla cultura considerata come bene e valore sociale e come chiave di rivalutazione del nostro territorio.

AICI – Associazione Italiana Coniugi Ingegneri

Storia di un’Associazione

L’AICI è un’Associazione proiettata da più di un trentennio sul territorio della provincia di Cosenza a far crescere la forza delle donne sul piano culturale e l’affermazione di una più vasta e articolata cultura legata all’Ingegneria e agli studi di Ingegneria presso le giovani generazioni.

L’A.I.C.I (   Associazione Italiana Coniugi degli Ingegneri ) è sorta a Cosenza nell’anno 1991 su proposta della Sig.ra Agatina Goffredi Naccarato, che ne è stata la 1° Presidente  e socia fondatrice ed è stata subito Patrocinata dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri .

L’Associazione, che ai sensi dell’art.36 del Codice Civile, è disciplinata dallo Statuto e da un apposito Regolamento, è apartitica, aconfessionale, e non persegue finalità di lucro.

Essa si propone compiti morali, sociali, assistenziali e previdenziali per la tutela del coniuge e dei familiari dell’Ingegnere.

Il compito sociale si esplicita:

  • Stabilendo più stretti contatti tra le famiglie degli Ingegneri
  • Assumendo, in stretta collaborazione con gli Ingegneri, iniziative per una migliore qualità della vita e per una cultura dello sviluppo, della formazione e dei servizi.

Il compito culturale, invece, si esplicita promuovendo corsi di aggiornamento, seminari, conferenze a carattere scientifico in genere.

I compiti previdenziali ed assistenziali saranno assolti:

  • Sostenendo l’azione in favore di vedove/i  e di orfani di Ingegneri, favorendo il sorgere di iniziative per la realizzazione di case – albergo per Ingegneri e familiari;
  • Ottenendo agevolazioni per studenti figli di Ingegneri presso sedi universitarie e assimilati.

La sede dell’Associazione è presso l’Ordine Provinciale degli Ingegneri – Via Massaua, 25, 87100 COSENZA

Possono chiedere di iscriversi all’A. I. C. I. i coniugi, le vedove o vedovi di Ingegneri Italiani o gli Ingegneri Italiani che ne facciano richiesta. La domanda di iscrizione deve essere presentata al Presidente della sezione alla quale il coniuge richiedente intende iscriversi.